Soggetti beneficiari
Con il presente Avviso la Regione Abruzzo vuole sostenere l’avvio di nuove imprese da parte di soggetti disoccupati dopo una prima fase di orientamento, di potenziamento delle attitudini e di formazione. Saranno finanziati, fino ad esaurimento delle risorse disponibili, i più validi progetti d’impresa, a sostegno dei quali saranno forniti servizi di assistenza e tutoraggio per il primo anno di attività. Il presente bando è rivolto a persone con le seguenti caratteristiche:
- aver compiuto il 30° anno di età;
- avere residenza in uno dei Comuni della Regione Abruzzo;
- essere in stato di disoccupazione risultante da iscrizione presso uno dei Centri per l’Impiego della Regione Abruzzo e da rilascio della Dichiarazione di Immediata Disponibilità (DID);
- non essere destinatari di sentenze di condanna passate in giudicato o di decreti penali di condanna divenuti irrevocabili o di sentenze di applicazione della pena su richiesta, per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità europea, per reati che incidono sulla moralità professionale, per reati di partecipazione a un’organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio e per reati in danno dell’ambiente;
- non avere a proprio carico procedimenti per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità europea, per reati che incidono sulla moralità professionale, per reati di partecipazione a un’organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio e per reati in danno dell’ambiente;
- se cittadino non comunitario, essere in possesso di regolare permesso di soggiorno che consente attività lavorativa.
Tali requisiti devono essere posseduti al momento della presentazione della domanda di adesione.
Progetti finanziabili
- L’Avviso finanzia un paniere di servizi integrati che si articolano in tre distinte fasi:
FASE A - servizi ante creazione di impresa, comprendenti:
- Servizi per il sostegno all’autoimprenditorialità;
- Assistenza personalizzata per lo sviluppo dell’idea imprenditoriale (definizione di dettaglio dell'idea imprenditoriale, acquisizione conoscenze/competenze, studi di fattibilità e ricerche di mercato, azioni di marketing territoriale e piani di comunicazione, etc...);
- Assistenza personalizzata per la stesura del business plan, con affiancamento specifico in relazione alla tipologia di attività da avviare.
FASE B – candidatura, valutazione e concessione di aiuti in regime “de minimis” per la creazione d’impresa, finalizzati all’acquisizione di beni di investimento e alla copertura delle spese gestionali per il primo anno di attività.
FASE C - servizi post creazione di impresa, rivolti alle nuove imprese ammesse a finanziamento, consistenti in:
- consulenza legale, strategica, organizzativa, del lavoro e di marketing per la gestione della nuova impresa nel primo anno di attività (tutoraggio), finalizzati a sostenere l’avvio e ad evitare le difficoltà di sopravvivenza che la stessa potrebbe incontrare nella fase iniziale
Il completamento della FASE A, con la redazione del relativo business plan, è condizione necessaria per accedere alla successiva FASE B e presentare la candidatura per la concessione degli aiuti de minimis. Il rifiuto della partecipazione o la rinuncia al percorso ante creazione d’impresa (FASE A) da parte del destinatario, successivamente all’adesione, equivale a rifiuto dell’Intervento e comporterà l'uscita dallo stesso. Per accedere alla fase B rilevano i seguenti punti:
- sono ammissibili le nuove Micro e Piccole Medie Imprese (MPMI) del settore privato da avviare in forma individuale, societaria e/o cooperativistica oppure i nuovi Studi Professionali, singoli e/o associati;
- sono esclusi gli enti no profit e le società fiduciarie;
- nel caso di società, cooperative e studi professionali associati, il richiedente deve assumere il ruolo di rappresentante legale;
- le nuove imprese devono avere sede operativa nella regione Abruzzo con permanenza di almeno tre anni dall’erogazione del saldo del finanziamento, pena la revoca;
- le nuove realtà devono costituirsi successivamente alla data di presentazione della candidatura al fine di assicurare il massimo effetto incentivante dell’intervento, pena la revoca;
- per la verifica di nuova impresa fa fede la data di iscrizione al Registro Imprese presso la Camera di Commercio competente per territorio. Nel caso di Studi professionali fa fede la data di apertura della partita IVA presso l’Agenzia delle Entrate competente per territorio;
- i partecipanti non possono essere già beneficiari di provvedimenti di concessione a valere su altre misure a favore dell’autoimprenditorialità né risultare titolari di una quota di una società beneficiaria di agevolazioni pubbliche;
- ciascun soggetto può presentare una sola domanda di partecipazione e non può essere coinvolto in più progetti di nuova impresa.
Spese ammissibili
- Sono ammissibili le spese congrue e attinenti l'iniziativa imprenditoriale, al netto dell'IVA e di altre imposte e tasse, sostenute successivamente alla data di presentazione delle candidature, riconducibili alle seguenti tipologie di spesa:
- spese di costituzione della nuova impresa (parcella notarile) nel limite di € 1.500,00.
- spese per l’acquisto di impianti, macchinari, arredi, attrezzature e mezzi targati ad uso strettamente ed esclusivamente strumentale all’attività, nuovi di fabbrica necessarie allo svolgimento dell’attività descritta nel progetto, determinanti per il ciclo produttivo e per il valore della produzione e/o essenziali per la realizzazione del progetto;
- licenze, marchi, brevetti e software nei limiti del 20% del totale delle spese ammissibili, congruenti ed essenziali ai fini dell'intervento, analiticamente descritti;
- spese relative all’acquisizione di certificazioni ambientali, di qualità etc., nel limite massimo di € 1.000,00;
- quote iniziali dei contratti di franchising nei limiti del 20% del totale delle spese ammissibili;
- spese di gestione sostenute entro il primo anno di attività e nel limite massimo del 20% dell'ammontare totale delle spese ammissibili, riferite ad utenze, canoni di locazione, merci, materiali di consumo, materie prime e semilavorati, prestazioni di servizi, fideiussione bancaria/polizza assicurativa, spese di pubblicità e promozionali connesse all’avvio della nuova impresa. Tra le prestazioni di servizi è incluso il compenso al Professionista iscritto all’albo dei Revisori Legali, nel limite massimo di €. 500,00.
Non sono ammissibili le spese:
- sostenute e/o fatturate e/o quietanzate anteriormente alla data di invio della candidatura per l’accesso ai benefici di creazione di impresa FASE B;
- sostenute e/o fatturate e/o quietanzate in data successiva alla conclusione del progetto presentato;
- sostenute e/o fatturate al soggetto beneficiario dal legale rappresentante, dai soci e da qualunque altro soggetto facente parte degli organi societari dello stesso ovvero dal coniuge e/o parenti entro il terzo grado dei soggetti richiamati;
- sostenute e/o fatturate al soggetto beneficiario da società con rapporti di controllo o collegamento così come definito ai sensi dell’art. 2359 del Codice Civile ovvero da loro soci;
- sostenute e/o fatturate da società nella cui compagine sociale siano presenti i soci e i titolari di cariche e qualifiche del soggetto beneficiario, ovvero i loro coniugi e/o parenti entro il terzo grado;
- relative a progetti realizzati in economia o oggetto di auto-fatturazione;
- inerenti l’acquisto di palmari, tablet, smartphone;
- i mezzi targati ad uso promiscuo;
- inerenti la locazione finanziaria (leasing);
- vitto, alloggio e trasferimenti;
- gli interessi passivi;
- l’acquisto di infrastrutture, terreni e beni immobili;
- le spese di ristrutturazione/opere murarie;
- l’imposta sul valore aggiunto, salvo nei casi in cui non sia recuperabile a norma della normativa nazionale sull’IVA;
- i costi relativi a multe, penali, ammende, sanzioni pecuniarie, oneri e spese processuali e di contenziosi.
La spesa minima ammissibile e il contributo massimo sono fissati rispetto al settore economico di appartenenza del progetto secondo la tabella di seguito esposta:
Settore |
CONTRIBUTO massimo concedibile (90% della spesa ammissibile) |
Spesa MINIMA ammissibile |
Artigiani |
36.000,00 |
20.000,00 |
Commercianti |
22.500,00 |
10.000,00 |
Servizi |
18.000,00 |
8.000,00 |
Professionisti |
9.000,00 |
5.000,00 |
Non è ammesso progetto con una spesa minima ammissibile inferiore alla soglia sopra definita.
Dotazione finanziaria e contributo concedibile
Per la realizzazione dell’intervento sono disponibili risorse complessive pari a €. 7.000.000,00 e di queste € 5.786.832,00 sono disponibili per la concessione contributi in regime de minimis a favore delle nuove imprese (FASE B). La differenza tra i due importi va a finanziare i servizi ante (FASE A) e post (FASE C) creazione d’impresa. . Le risorse sono inoltre differenziate per settore economico nel seguente modo: 57% Attività delle imprese artigiane, 21% Commercio, 14,5 % Servizi e 7,5% Professionisti. Il budget complessivo di € 5.786.832,00 sarà così ripartito per settore economico:
Attività economiche |
RISORSE |
Imprese Artigiane |
€ 3.298.494,24 |
Commercio |
€ 1.215.234,72 |
Servizi |
€ 839.090,64 |
Professionisti |
€ 434.012,40 |
TOTALE |
€ 5.786.832,00 |
L’aiuto è concesso in forma di contributo a fondo perduto. Lo stesso è accreditato su apposito c/c indicato da ciascun beneficiario, il quale si impegna ad adottare un sistema di contabilità separata ovvero di codificazione contabile adeguata per le spese ammissibili effettivamente sostenute. L'erogazione del contributo, che sarà effettuata da Abruzzo Sviluppo, è articolata in due quote, la prima – previa fideiussione - corrispondente ad un anticipazione pari al 60% (sessantapercento), e la seconda a titolo di saldo per la parte residua spettante.
Termine di presentazione della domanda
La domanda di adesione deve essere inviata a partire dalle ore 12:00 del giorno 25 maggio 2018 fino alle ore 12:00 del giorno 5 giugno 2018.